Giochi dal passato, gastronomia alla vecchia maniera, musica e convivialità tra una gara con i somari e un tiro di zachegn: la campagna più autentica si riscopre qui.

Sono in scena le Canzoni terrestri che Vinicio Capossela – onnivoro menestrello il cui ingegno scapestrato e vagabondo è alla continua ricerca di suoni e storie, culture e ossessioni da raccontare – propone con la complicità di Don Antonio. L’appuntamento a Faenza, celeberrima capitale delle ceramiche dove l’acqua è arrivata fino al centro storico, è presso Castel Raniero, dove fra il 1926 e il 1932 fu costruita una colonia elioterapica e che oggi è “casa” dell’ormai storico festival folk La Musica nelle Aie.ceramiche dove l’acqua è arrivata fino al centro storico, è presso Castel Raniero, dove fra il 1926 e il 1932 fu costruita una colonia elioterapica e che oggi è “casa” dell’ormai storico festival folk La Musica nelle Aie.

Mostra mercato dedicata a modernariato, collezionismo, antichità e vintage

La collina si trasforma in teatro a cielo aperto con la musica di decine di gruppi folk ospitata nelle aie e nei cortili: una passeggiato di tradizione, allegria e natura.

Buongiorno Ceramica, la festa diffusa della Ceramica Italiana.

Gara podistica internazionale a passo libero, sul suggestivo percorso Firenze-Faenza, che valica l’Appennino Tosco-romagnolo.

Faenza entra a far parte degli Uffizi Diffusi con l’esposizione nella Pinacoteca Comunale del Polittico della Beata Umiltà di Pietro Lorenzetti (circa 1330-1335), capolavoro della pittura gotica.

Cinque giorni a "misura di famiglia" con intrattenimenti per tutte le età e la sfida sempre aperta a scoprire la ricetta segretissima del "bigolo pradese" condito al ragù.

Festa in onore della "mugnega" (albicocca) con cucina, musica e animazione per grandi e piccini.

Gli storici mercoledì sera alla Torre tra musica, vino e gastronomia.