Museo della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah. A cura del gruppo di rievocazione, ricerca e divulgazione Storica "Argylls Romagna Group" (dedicato ai soldati del 1st Argyll & Sutherland Highlanders)
Il museo, gestito dalla Società Torricelliana di Scienze e Lettere di Faenza, è una raccolta di cimeli e carte di Evangelista Torricelli, insigne fisico, matematico e studioso di geometria, allievo e successore di Galileo Galilei, noto soprattutto per aver inventato il barometro a mercurio.Il museo e la biblioteca (con oltre duemila tra volumi e riviste culturali e scientifiche) sono ospitati in due belle sale affrescate di Palazzo Laderchi e conservano i cimeli e le carte torricelliane che costituirono il nucleo dell'Esposizione Faentina del 1908, organizzata per celebrare il terzo centenario della nascita del grande fisico. Gli oggetti più importanti del museo sono alcuni manoscritti autografi di Torricelli e di scienziati contemporanei, barometri del XIX e del XX secolo e un facsimile del barometro di Torricelli, due modelli di cannocc...
Guerrino Tramonti è nato a Faenza il 30 giugno 1915. Ha esposto fin da giovanissimo come scultore a mostre regionali e nazionali: nel 1931, all età di appena sedici anni, ha ottenuto il premio “Rimini”; nel 1932 e nel 1934 il 1” premio al Concorso “Rubicon e” della città di Rimini.Poco più che ventenne, nel 1938, è premiato al 1° Concorso Nazionale della Ceramica indetto dalla città di Faenza.In tale manifestazione viene apprezzata “la sintetica schiettezza di certe figure”, un gruppo di opere in terracotta e smalti eseguite ad Albissola nella ...
Nel 1998 si é inaugurato nei locali storici della manifattura, un museo permanente aperto al pubblico nel quale é possibile ammirare una preziosa collezione retrospettiva delle più rare opere in ceramica, realizzate da Riccardo Gatti a partire dal 1908,quando ancora non possedeva un laboratorio proprio.Il percorso museale prosegue con la produzione successiva al 1928, anno di fondazione della Bottega d'Arte Ceramica Gatti. Le opere relative a questo periodo offrono una ricca testimonianza dei rapporti di collaborazione che Riccardo Gatti allacc...
Costruita tra il 1752 e il 1753 per volere del Vescovo Cantoni, S. Giovanni di Dio la chiesa annessa all’Ospedale degli Infermi. Realizzata a pianta rettangolare con alta aula luminosa nobilitata dal chiaro-scuro degli stucchi e gli inserti di scagliola marmorizzata. Conserva dipinti del pittore faentino del settecento, G. Gottardi. Nella sala museale attigua sono in esposizione artisti che hanno operato per l'istituzione ospedaliera.