Domenica 22 Giugno
Piazza del Popolo – ore 16.00
Stadio B. Neri – ore 18.00
Il Niballo Palio di Faenza è una delle più antiche giostre medievali d’Italia, conosciuta in origine come “Giostra del Barbarossa” o “Quintana del Niballo”. Trae le sue origini nel 1164, in occasione del passaggio dell’Imperatore Federico Barbarossa a Faenza, ospite di Enrico e Guido Manfredi, cittadini “notabili” della città. Secondo vari documenti storici, vi sono testimonianze dello svolgimento della “Quintana del Niballo” dal Seicento sino al 1796, mentre l’origine del Palio moderno risale al 1959 e vede sfidarsi a singolar tenzone i cinque Rioni della città.
Secondo la tradizione, ogni corsa del Niballo è preceduta dalla sfilata di un corteo storico che costituisce una rievocazione figurata degli ordinamenti, dei costumi e della grandezza della Signoria faentina dei Manfredi. Il Corteo ha luogo il pomeriggio della quarta domenica di giugno, con partenza dei Gruppi rionali dalla propria sede, percorrendo poi le vie e i corsi del proprio Rione per giungere in piazza del Popolo, dove l’araldo leggerà il proclama della giostra. Complessivamente la sfilata del Palio vede la presenza di circa 400 figuranti.
Nei giorni che precedono la giostra si svolge la tradizionale Settimana del Palio che vede le cinque sedi rionali impegnate nell’organizzazione di serate dedicate al divertimento, alla gastronomia e alla socializzazione, attraverso manifestazioni di coinvolgimento e di interesse per tutta la città. Le serate si concludono con la Cena propiziatoria il giorno precedente la giostra: si tratta di una sorta di grande rito scaramantico collettivo, volto ad invocare la fortuna mentre si gusta dell’ottima cucina.