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Le terre del Lamone. Itinerari e luoghi nella Romagna faentina
Le terre del Lamone. Itinerari e luoghi nella Romagna faentina

La guida è liberamente scaricabile

L’alta valle del Lamone è caratterizzata da una grande varietà di paesaggi e da un importante patrimonio di interesse storico, archeologico, architettonico, agricolo e naturalistico. Di pregevole bellezza sono i fenomeni carsici e le spettacolari frane della Vena del Gesso, una delle formazioni geologiche più antiche e importanti di tutto l'Appennino.

La ricchezza di questo territorio, oggetto della frequentazione umana fin dall'epoca preistorica, invita alla scoperta tramite una molteplicità di percorsi "lenti" (in treno, in bici, a piedi) attraverso i quali si può raggiungere il patrimonio culturale diffuso.

L’elemento centrale attorno a cui si sviluppano gli itinerari proposti nella Guida è la strada Faentina tra la città di Faenza e il confine con la regione Toscana, suddivisa in tre tappe principali. Questa antica direttrice transappenninica, realizzata in età romana e utilizzata senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri, attraversa l’intera valle e dal 1893 è affiancata dalla ferrovia, che permette, anche tramite il trasporto di biciclette, di allungare o accorciare le tappe in base alle proprie esigenze.

Non mancano diverse proposte di itinerari collaterali e di approfondimenti: l'Alta Via dei Parchi, la Ciclovia dei Gessi e il Cammino di Dante sono alcuni esempi dei percorsi che attraversano questo territorio, a cui si affianca nella Guida la segnalazione dei principali sentieri CAI.

Nella guida sono presenti tutta una serie di informazioni pratiche per raggiungere e visitare i beni culturali presenti lungo i vari percorsi, ma soprattutto ciascuno di essi è collegato con un link interattivo ai dati del Tourer, permettendo di fruire di dati sempre aggiornati e di tutta la capillare ricchezza informativa delle sue mappe, andando a scoprire anche i beni e i sentieri non presenti nella guida. La guida è stata curata nell'ambito del programma "500 giovani per la cultura" da Giorgia Duina e Marcella Ferrario con il coordinamento scientifico di Ilaria Di Cocco e Massimo Sericola. Progetto grafico e impaginazione di Federica Chiura. Foto di copertina di Nicola Bisi.

Per info: tourer@beniculturali.it

La guida è liberamente scaricabile e la sua diffusione con finalità non commerciali, online o in formato cartaceo, è auspicata dal Segretariato che l'ha promossa. Licenza CC-BY-NC-SA.