Il museo offre un percorso antologico dell'opera di Zauli, uno dei maggiori scultori ceramisti del Novecento, dai primi anni '50 agli anni '90.
L'artista Carlo Zauli è noto a livello internazionale sin dalla fine degli anni '50 ed è presente in trentasei musei di tutto il mondo. Il museo è stato ricavato nel laboratorio dove l'artista produceva le sue opere e che, nella seconda metà del '900, è stato un centro di richiamo per altri grandi artisti. Il museo svela al visitatore la ricerca di un artista che da ceramista divenne scultore senza mai tradire le proprie radici. Il percorso è arricchito da una visita agli ambienti dello studio-bottega: dalla cantina delle argille alla stanza degli smalti, dalla sala dei forni a quella dei grandi rilievi, dove la zolla di terra diventava scultura.