Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ospita nei suoi ampi spazi espositivi, a fianco delle opere della produzione italiana ed europea dal Medioevo all’Ottocento, importanti sezioni dedicate all'America precolombiana, alla Grecia classica, all'età romana, al vicino e medio Oriente e alla ceramica islamica.Spazi specifici sono dedicati alla ceramica dei maggiori artisti del Novecento e della contemporaneità, italiani e stranieri.Il Museo contempla anche una biblioteca specializzata, il laboratorio Giocare con l'Arte per la didattica...
Palazzo Milzetti è l'esempio più ricco e più integro di quell'elegante civilta architettonico - decorativa che in età neoclassica fiorì a Faenza, facendone una piccola capitale del gusto. Il conte Nicola Milzetti diede l'avvio alla costruzione nel 1792 valendosi dell'architetto faentino Giuseppe Pistocchi. Suo figlio Francesco proseguì i lavori affidandoli all'architetto Giovanni Antonio Antolini di Castel Bolognese e al pittore Felice Giani che realizzò le splendide decorazioni lavorando nel palazzo con l'aiuto della sua bottega fino al 1805...
La Pinacoteca Comunale è il più antico istituto museale faentino e uno dei più antichi nella Regione Emilia-Romagna: nacque nel 1797, quando il Comune di Faenza acquistò la collezione di opere d'arte di Giuseppe Zauli. Nello stesso anno iniziò l'acquisizione di dipinti provenienti dai conventi e dalle chiese soppressi in forza delle leggi napoleoniche.A seguito del continuo incremento delle raccolte, la Pinacoteca venne regolarmente aperta al pubblico nel 1879, nell'ex convento dei Gesuiti. Da allora, e fino ai nostri giorni, il patrimonio ar...
Il Museo del Risorgimento e dell'età contemporanea di Faenza è una raccolta di cimeli e documenti che riguardano personaggi ed eventi storici di Faenza e dintorni a partire dal 1790, data dell'arrivo delle truppe napoleoniche a Faenza, fino al 1945, conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Vi sono conservate anche lettere e ritratti dei grandi protagonisti risorgimentali nazionali come Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele II e documentazione relativa alle guerre coloniali italiane e alla Prima Guerra Mondiale. PALAZZO LADER...
Il museo accoglie la cospicua collezione del Vescovo Mons. Giuseppe Battaglia, appassionato d'arte, che raccolse nella sua vita soprattutto tele di provenienza locale e lombarda, oppure di proprietà della Diocesi e di altri Enti Ecclesiastici diocesani. La maggior parte dei pezzi erano destinati al culto e sono un esempio della tradizione religiosa locale filtrata dalla dimensione artistica di autori sconosciuti o ignoti, sia di notevole levatura che di tratto modesto o addirittura popolare.I locali del Palazzo Vescovile che ospitano il museo s...