Esteso per 5.554 m quadri, con una novantina di piante, questo parco ha una parte recente ed una antica, ricavata su una vecchia ghiacciaia, oggi inaccessibile e inservibile ma di cui resta comunque la "collinetta", con un'interessante copertura a pervinche, laurotini e lecci, che rappresenta la parte più interessante, oltre che vecchia (forese ultracentenaria) del parco. Per il resto sono da segnalare i bei tratti di mura manfrediane (metà '400) che cingevano il Borgo e che delimitano a tutt'oggi il parco. Nel muro che fronteggia l'ingresso, oltre alla struttura "ad arcate" ben riconoscibile, si può ammirare una strana cavità, simile ad un boccascena teatrale: si tratta di un ambiente semicircolare coperto a cupola ricavato dall'interno di uno dei torrioni (in origine per l'intera cinta muraria erano ben 35, oggi ne restano 26). Pare che in passato sia stato in effetti usato per piccoli spettacoli all'aperto.
Presenti, ovviamente, anche le consuete piccole strutture "di servizio": panchine, tavoli in legno, una fontanella.